nicolais.jpgLeggo su Punto Informatico di oggi che il Governo, a valle delle note critiche (“polemiche”, sono definite) relative ad Italia.it, attraverso il Ministero della Funzione Pubblica ha rilasciato una nota nella quale, tra le altre cose, si dice:

“Il progetto originale di Italia.it risale, come noto, al precedente Governo che aveva impegnato risorse e preparato progetti mai realizzati. Per non disperdere il lavoro comunque portato avanti e dare una corretta finalizzazione ai fondi già stanziati e considerata anche l’importanza che il Governo Prodi ha ritenuto di attribuire al Turismo, il Ministro Nicolais e il Vice Presidente Rutelli hanno deciso di procedere nel progetto, incentrato su una reale collaborazione con le Regioni e su un’ attività di promozione del sistema turistico italiano, che vedrà successivamente ampliate le aree dell’incoming e dell’informazione diretta”

E ancora si afferma:

Il Ministro Nicolais, in quanto titolare delle relative competenze, ha comunque istituito una commissione di indagine che dovrà, in tempi brevi, fare luce sulle criticità e sulle possibili omissioni che hanno accompagnato sinora lo sviluppo del programma”

Ma io mi chiedo, ancora una volta, se è mai possibile che NESSUNO in questo paese da operetta (era giusta la scelta dell’intro musicale del portalaccio, subitaneamente e freudianamente rimossa!) si sia reso conto dell’evidente conflitto d’interessi nel quale si trova – magari suo malgrado – il Ministro Nicolais. Ministro il quale, vorrei ricordarlo ancora, era nel consiglio d’amministrazione della società che si è aggiudicata l’appalto. C’è bisogno di una commissione di indagine per sapere come sono andate le cose?

bha… che tempi…

Technorati technorati tags: , ,