Roma. Lele Dainesi, uomo nuovo delle Pubbliche Relazioni di Cisco Italia, è al centro di uno scandalo che farà discutere molto nei giorni a venire. Sembra che al recente FemCamp, infatti, con una cerimonia di investitura di taglio medioevale casualmente ripresa dai media, abbia fatto firmare a molti dei partecipanti una dichiarazione.
Diversi dubbi sussistono sulla natura di tale dichiarazione. Sembra infatti che fosse una promessa di rimanere un uomo libero anche a valle dell’assunzione in Cisco, ma voci di corridoio sostengono che la verità sia ben diversa. Sembra infatti che la dichiarazione sotto la quale molti noti blogger italiani hanno ormai apposto la firma fosse scritta con inchiostro simpatico. Pare che il vero testo contenga un impegno da parte dei firmatari a divenire parte dello Human Network di Cisco. Gli impegni che dovranno assumersi i blogger con tale contratto restano ancora un mistero.
Fonti accreditate parlano di una rete di multilevel marketing a mezzo blogosfera, attraverso la quale Cisco vorrebbe influenzare centinaia di migliaia di ignari lettori per proporre i suoi prodotti. Su tutta l’oscura vicenda, in Cisco vige il più stretto riserbo. Anche Andrea Beggi si è trincerato dietro un oscuro no comment.
technorati tags: cisco, lele dainesi
Io durante il femcamp ho sentito circolare rumors molto sfiziosi su questo argomento
Qualcuno ha fortunosamente recuperato un’immagine non autorizzata di tale cerimonia. Pare che Zanichelli abbia offerto cifre ragguardevoli per acquistarla e inserirla nei suoi vocabolari accanto alla voce “ossimoro”.
http://tinyurl.com/3yxgpl
😛
Beh dai,non è mica uno scandalo. 😛
Puo’ darsi che mi sfugge una certa ironia in questo post, ma tutto quello che ho visto sabato era un Lelismo leggero e risibile, una voglia di dichiararsi uomo libero (alla faccia di alcune frecciate invidiose che lo vorrebbero un corporate tool) – che lo fosse veramente o meno non spetta a me dirlo.
Non vedo nessun vantaggio alla Cisco nel corteggiare tanto i bloggers tramite MLM o altro. I loro prodotti non sono del tipo che le persone “normali” che leggono questi blogs possono permettersi (sistema “telepresence” a mezzo milione di dollari?!? sono poche le aziende al mondo che lo potranno comprare, tantomeno individui). Chi e’ in grado di comprare roba del genere non credo che basi le sue purchasing decisions su quello che viene scritto da noi.
E’ uno scherzo vero?
Ho segnalato all’interessato in modo che possa prendere una ferma posizione in merito. Mi sono permesso di sconsigliargli quella a novanta.
Cmq no, non è uno scherzo ho firmato anche io!
@luca peggio di chi fa pettegolezzo c’e’ solo chi dice di sapere e non parla… dicci, dicci, dicci! :-p
@deirdre’ non c’ero a Bologna, ma condivido il tuo commento. A me sembra una maniera simpatica per stemperare un clima un po’ “caldo” che s’e’ creato.
Oltretutto non capisco tutte queste perplessita’, non sara’ mica il primo ad avere un ruolo “aziendale” ed un blog personale… in che cosa ci troviamo di fronte ad un caso unico e cosi’ “scandaloso”?
influenzare i blogger? l’unica cosa che ancora mi influenza è il freddo d’inverno. 🙂
Oh no! Non ditemi che devo lanciare un altro meme in rete.
Non ne posso più 🙂
Aggiungo solo un altro pezzo al puzzle.
Lele ha introdotto uno degli interventi del FemCamp.
Il tema era Heroes (la serie TV di NBC). Ora per chi si stesse chiedendo cosa abbia a che fare Heroes con Cisco dovrebbe dare uno sguardo qui.
(specifico solo che questo commento va letto in senso ironico e che nè io, nè le cheerleaders, nè Lele sapevamo nulla a riguardo)
Noto che non ha preso il link: http://tinyurl.com/3bw9ud
@Deirdrè
..si, forse ti sfugge…
@Maurizio
nooooo sono serissimo! 🙂