Sempre più spesso la politica va on-line. La scorsa settimana, sia Di Pietro che Capezzone hanno fatto parlare delle loro iniziative “virtuali”. E questo è il tema del mio intervento su ePolis di oggi, che riporto in allegato e di seguito…
Never Land. Giovedì scorso un avatar dalle sembianze del Ministro Antonio Di Pietro ha parlato, in uno scenario virtuale, ad alcune centinaia di avatar dalle sembianze di giornalisti, in quella che aveva le sembianze di una conferenza stampa. Siamo su Second Life, Never Land è l’“isola” dell’Italia dei Valori e dietro gli avatar c’erano davvero Di Pietro, giornalisti e blogger. È stata la prima conferenza stampa “virtuale” di un Ministro della Repubblica. In questo caso di un Ministro che oltre ad occuparsi di infrastrutture reali gioca anche con quelle virtuali di Second Life. I contenuti della conferenza stampa si sono persi, negli articoli di giornale e nei post dei blog, dietro la descrizione delle modalità di svolgimento dell’evento. Diceva McLuhan che il mezzo è il messaggio: in questo caso del messaggio è rimasto ben poco, ma d’altro canto la vera notizia – evidentemente – era nel mezzo usato.
Un mezzo che se da una parte serve a fare notizia, dall’altra – usato in maniera appropriata – permette di fare politica in modo innovativo e realmente interattivo.
Ne sa qualcosa Daniele Capezzone, che nei giorni scorsi ha lanciato la sua iniziativa on-line: decidere.net. Un programma politico in 13 punti e la possibilità per i cittadini di interagire attraverso una vasta serie di strumenti di comunicazione sono la ricetta per sperimentare nuove modalità di coinvolgimento diretto dei cittadini nelle azioni della politica. Tramite il sito, un blog, la possibilità di interagire con MMS ed SMS Daniele Capezzone intende creare un vero e proprio network – non soltanto telematico – in cui la rete non è fatta di cavi, ma di relazioni tra persone. Comunicazione e coinvolgimento sono infatti i pilastri dell’iniziativa secondo Mauro Lupi, che oltre ad essere colui il quale si è occupato della realizzazione del progetto è un nome molto noto nella blogosfera italiana.
Anche in Italia, la Rete è entrata ormai a pieno titolo nella politica. A volte per fare notizia, altre come reale strumento di contatto con i cittadini, internet rappresenta una grande opportunità: l’opportunità di attuare processi democratici che vedano un coinvolgimento reale ed attivo della società civile. Ora, sta alla politica il non sprecare l’opportunità che la rete le offre.
technorati tags: Antonio Di Pietro, Daniele Capezzone, Decidere.net, Mauro Lupi, ePolis
cos’è successo a E Polis? ho letto che la pubblicazione è stata sospesa…
@Paolo
Il gruppo ha dei problemi di natura economica, ed è – più o meno – in mano allo stampatore che decide se stampare o meno. Spero davvero che si risolvano, visto l’unicità dell’esperienza nel nostro paese…
Ciao Stefano, anch’io ho letto della chiusura del giornale, per altro da tempo se ne parlava….Mi dispiace! Quando ne avevo la possibilità, lo leggevo volentieri. Al sottoscritto anni fa era andata anche peggio: collaboravo con un settimanale svizzero,articoli di costume e società, dopo un certo tempo, mi hanno cancellato la rubrica…pare che a qualche lettore (strz) che finanziava il giornale era giunta voce che il sottoscritto non era propriamente ticinese….ah…c’est la vie! ciao