Leggendo questo post, nel quale Ester discetta della differenza tra Geek e Nerd, non ho potuto non pensare ad una chiacchierata fatta qualche tempo fa con l’amico Antonio, che ultimamente è molto attivo da queste parti

Nerd o Geek? Bella domanda. La nostra ipotesi era che in realtà la generazione dei Nerd avesse tramato per costruire la società dei Geek. Il Geek come versione socialmente integrata del Nerd, insomma. Una specie di teoria del complotto nella quale gruppi di ragazzotti brufolosi con occhiali rotti e balbuzie incipiente, forti di lauree in ingegneria ed economia, o grazie alla loro tendenza all’hackeraggio, fossero riusciti a modificare “il Sistema” dall’interno, ponendo così le basi per la società nella quale sarebbero dovuti crescere i loro figli. Figli plasmati a loro immagine e somiglianza e sguazzanti in un mondo sprizzante bit da tutti i pori…

Un mondo in cui il prototipo del Nerd anni ottanta, il vecchio Bill, finisce con il lasciare il posto a Geek del nuovo millennio, come Mark o Matt