In chat…
Lui: Ciao!
Io: Ciao!
Lui: ma va tutto bene?
Io: Certo… o almeno, tutto a posto e niente in ordine… perché?
Lui: Bhè …è qualche giorno che non blogghi!
Io: Ah si! Nulla di che, ho avuto solo un po’ da fare! 🙂
Lui: Si ma così ti calano le visite!
Io: Vabbè …ma tanto quando riscrivo qualcosa risalgono, mica mi cancelleranno dall’aggregatore se non scrivo per 3 giorni!
Lui: Ma scusa, non stai in blogbabel?
Io: Si…
Lui: E allora??
Io: Come allora?
Lui: BlogBabel verifica le statistiche di feedburner ogni giorno!
Io: …ah…
Lui: Vedi? Devi scrivere qualcosa, sennò scendi…
Io: Ma ora non ho tempo… non può essere mica un obbligo!
Lui: Ma ci vogliono 5 minuti!
Io: Ma in cinque minuti scrivo una fesseria …e poi non ho nulla da dire…
Lui: Si, ma almeno non perdi posizioni in classifica!
Io: ma…
No comment. Non è proprio questo il ragionamento che sta a monte di un blog 🙁
@Gioxx
no davvero.. ma il mondo è bello perchè è vario! 🙂
Chi è Lui??? 😀
@Anonimo
Caro Anonimo, se non fossi “Anonimo” ti offrirei una cena se indovinassi!
…ma perchè sei anonimo?
Ma…ma…ma…fa tristezza sul serio…
LOL! Beh, evidentemente per il tizio in questione BlogBabel è una ragione di vita… 😛
Fortuna che la vita, quella VERA, è tutt’altra cosa… 😉
Non immaginavo che vi fosse la gara per il primo posto in BlogBabel… son cose da matti…e son robe da fanatici 🙂
E’ un classico Stefano: se scompari ti chiedono che fine hai fatto. A me però non l’hanno mai domandato; per Daveblog si scatenò un giallo.
@Fracesca: Si,c’è quasi una gara,nessuno lo dice,tutti lo fanno.
Non è certo lo spirito giusto per gestire un blog, però almeno hai scritto qualche cosa! ^__^
Quando ho quasi chiuso il sito l’anno scorso, anche a me continuavano a chiedere se stavo bene e perche’ non scrivevo… -_-
E comunque le visite non sono mai calate, forse perche’ il 90% arrivava (e arriva) da google, e quindi non arrivano a seconda di quanto scrivo ma solo di “se” ho scritto qualcosa che corrisponda alle chiavi di ricerca.
E comunque il blog non e’ un lavoro, almeno, non in senso generalizzato, quindi uno scrive quando (e cosa) meglio crede…
(my 2 cents)
Bella questa!
Si suppone che chi scrive su un blog ‘personale’ lo faccia quando meglio crede, se ha qualcosa da dire, o se vuole mettere qlcs in evidenza .. o insomma è uno spazio proprio, non ci sono cartellini da timbrare!Giusto?E poi è meglio tacere se nn si ha nulla da dire 😀
Che tristezza scrivere un post solo per mantenere viva una classifica…bleah
scusate ma come funziona feedburner? io non l’ho ancora capito 🙂
sarà pure una tristezza come ha scritto qualcuno in questi commenti, non sarà un lavoro come dicono altri, ma alla fine se facciamo una bella statistica cosa viene fuori??
Credo che oramai alcuni blogger possano dire di farlo per lavoro. E sono altrettanto convinto del fatto che, vuoi per una forma di ego personale, vuoi per una forma di soddisfazioni, molti, anche tra quelli che hanno commentato e letto questo post danno fin troppa attenzione alle visite giornaliere o alle classifiche su blogbabel.
La verità è che, paradossalmente, il blog è l’opportunità che tutti hanno per far sentire la propria voce. Semplicemente, dovremmo smetterla di chiederci cosa è un blog, o cosa bisogna farsene perchè, alla fine della fiera, ognuno di noi è diverso nel proprio carattere e nei principi che lo sorreggono
Purtroppo ci stupiamo sempre eccessivamente di comportamenti come quello evidenziato da Stefano.
Per quanto io sia d’accordo sul fatto che non ha senso competere “a tutti i costi” per la classifica (e ci mancherebbe…), è un “dato di fatto” che la e le classifiche esistano e che tutti noi – chi più chi meno – ne facciamo volontariamente parte se non altro perchè ci siamo iscritti.
In definitiva, quindi, bisognerebbe capire bene quale importanza ciascuno di noi dia alle classifiche e a che scopo ci si sia iscritto.
I singoli comportamenti ne saranno una diretta conseguenza.
Detto ciò, l’intelligenza e la creatività delle persone sono e restano sempre delle ottime discriminanti.
E o ci sono oppure no.
Ciao!
puoi scrivere quanto ti pare e piace, ma non hai lo sfondo nero non sei nessuno. 😀
Pensare che in un vecchio film degli anni 70 di Moretti si diceva: Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Come sono cambiati i tempi… O forse no? Ciao!
Ma è un’intercettazione telefonica!!! Oddio, dopo Moggiopoli e Vallettopoli, non scoppierà mica Bloggopoli! Cmq di gente fissata ce n’è al mondo!!!
MarioEs: e secondo te io dovrei perdere tempo a scrivere qualcosa per risollevare la mia stanca posizione in classifica?
@Luca: io l’ho avuto in gioventù il template nero e adesso vivo di rendita 😀
lo sfondo nero e’ una fase, ci sono passata anche io. ma poi sono diventata astigmatica 🙂
@Vito
…eppure viviamo di classifiche! 🙂
@aghost
bella domanda davvero! 😉
@Francesco
in questo, penso che sia stato magistrale l’intervento di Feba ed Elena al FemCamps ul “celopiulunghismo”…
@Gianluca
propenderei per il “fose no” 🙂
@tutti
lo sfondo nero è una categoria filosofica! 🙂
cavoli e io che son mancata una settimana per andarmene a cazzeggiare a praga chi sa come sono precipitata nelle classifiche 🙂
Ajajajaj! Che un amico chieda “che fine hai fatto” perchè ti segue via blog va bene… quello che è inquietante è che si vada a parare sulle classifiche… oh mon Dieu! Credo dipenda dalla filosofia con cui si gestisce il blog…
Comunque… la domanda sorge spontanea, visto che il tuo amico è un attento spluciatore di blog… non è che potrebbe offendersi perquesto post – e commenti annessi?! 😉
Che avete contro lo sfondo nero eh?
(ma il grigio scurissimo vale come nero?)
Questa spasmodica attenzione alle classifiche mi lascia perplesso. Io sono per lo slow blogging, bloggo quando ho qualcosa da dire e quando ho tempo. Sono per lo slow blogging.