Questa settimana, per la mia rubrica Glocal su ePolis, è la volta del WiMax. Tra pochissime settimane scadrà il termine per la presentazione delle proposte da parte degli operatori, ed allora temo che saranno evidenti i primi problemi della struttura del bando di gara… che ne dite?
Tra poche luci, molte ombre e qualche ricorso al TAR, entro qualche settimana ci si potrà fare una prima idea di cosa ne sarà del Digital Divide in Italia nei prossimi anni. Stanno infatti per scadere i 45 giorni concessi agli operatori che intendono rispondere al Bando di Gara per l’attribuzione delle Licenze WiMax. La tecnologia WiMax consente – tra le altre cose – di risolvere il problema dell’ultimo miglio nelle zone non servite dalle normali connessioni a banda larga: in particolare quindi nelle aree rurali. Ove non è possibile arrivare stendendo cavi, infatti, sarà possibile farlo con questa tecnologia, che funziona su frequenze radio.
La risposta degli operatori al bando di gara del Ministero delle Comunicazioni sarà quindi fondamentale per coloro i quali si trovano in aree non raggiunte dalle normali tecnologie di connessione (oltre un quinto della popolazione in più rispetto alla media europea). Inutile evidenziare l’importanza di tutto ciò nella lotta al Digital Divide nel nostro paese. Importanza che in parte deve essere sfuggita agli estensori del bando di gara che – pur risolvendo alcuni dei pasticci compiuti dall’AGCom – ha comunque lasciato molto, troppo spazio ai grandi operatori di telecomunicazione, troppo tempo agli assegnatari delle licenze per predisporre l’infrastruttura e poco spazio alle realtà locali pubbliche e private per proporre servizi sul territorio. Staremo a vedere…
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Beh speriamo bene.
Quest’estate a Torre Suda in Puglia la connessione a 56k dell’unico internet point del paese mi faceva disperare..
E spendevo pure tanto!(e ci credo 20 minuti per aprire una pagina!)
Infatti poi ho rinunciato..
Speriamo bene, così avrò internet anche in vacanza ^^
Nel mio paesino mi hanno allacciato una sorta di ADSL tramite un antennino che riprende la linea da non so dove (non è il sistema con la parabola comunque). E devo pure ringraziare la ditta locale che offre questo servizio, altrimenti tornerei nel mio paese una volta al mese, altro che ogni weekend!!!
Parole sante. Quoto in pieno.
Personalmente credo che per il digital divide si stia facendo già molto, rispetto agli anni passati, molto probabilmente grazie al wimax si porterà la banda larga su un grossa percentuale di territorio, forse non subito, ma di sicuro questo avverrà.
Bisogna anche calcolare che dal prossimo anno, sopratuto nel mezzogiorno verrà ampliata la rete HSDPA (super UMTS).
Ciao Stefano