Fenomenologia degli Auguri Seriali
Lo ammetto, non ho un buon rapporto con gli auguri di Natale. Specialmente con quelli spediti via SMS. Come molti, ho la rubrica pienotta, e comincio a chiedermi qualche giorno prima del 24 Dicembre come fare per evitare di passare la Vigilia a spedire SMS.
Devo dire che non ho ancora trovato una risposta. Però ho visto, negli anni, più tipologie di soluzione, relative a diversi “auguratori seriali“.
- C’è il generalista, che se la cava con un “Buon Natale e Felice anno nuovo” spedito a tutta la rubrica. Qualche minuto e passa la paura. Peccato che a volte aggiunga particolari non proprio esatti (perchè saluti i bambini, se non ne ho???);
- C’è il comico, che se la cava con una battuta che spedisce al mondo intero. Se la battuta è azzeccata passi, ma ogni anno mi ritrovo a collezionare decine di SMS identici. Praticamente una catena di Santa Claus…
- C’è il clusterizzatore, che arriva a suddividere i messaggi per genere (donne/uomini, colleghi/parenti/amici, single/coppie, blogger/restodelmondo). Questa tipologia, orientata alla mass customization, è particolarmente interessante soprattutto per le eccezioni che produce. Più di una volta mi sono arrivati messaggi doppi e tripli (eh si, perchè se uno e amico, collega e single e la clusterizzazione non è attenta, succede anche questo). E quindi ecco che Tizio prima mi manda un “Carissimo, spero che il 2008 sia ricco di soddisfazioni e che avremo modo di passare belle giornate assieme” e subito dopo mi spedisce il più formale “Le auguro i miei migliori auguri per un sereno Natale“. Di solito al secondo rispondo con una pernacchia (siapure virtuale).
- C’è l’artigiano, che con calma e pazienza fa un lavoro di qualità, più che di quantità, e personalizza ogni messaggio con particolari che fanno chiaramente capire che quel messaggio è per te, solo per te… (ma a Natale probabilmente non riesce a fare altro).
- C’è il “supponente“, nel senso che suppone che voi abbiate il suo numero in agenda e non si firma, o alla meglio si firma solo con il nome…
- C’è l’imprevisto, che avete saltato pure se avete mandato SMS a tutta la vostra rubrica e ovviamente vi fa rimanere di …sasso (diciamo così, che è Natale) facendovi auguri assolutamente imprevisti
Devo ammettere di essere stato, in passato, un clusterizzatore, ma quest’anno sto avendo un approccio più artigiano… e voi, a che categoria appartenete?
PS: piuttosto, ovviamente, auguri a tutti!!!
Update delle 11.30: Sonny mi rimbrotta e mi dice: “Non pensi che, accanto a quelle da te elencate, ci possa essere anche la “categoria” (che bruttissima parola) di coloro che spediscono messaggi per un senso di educazione, cultura, sensibilità, appartenenza, riconoscenza, affetto?”. Non posso che essere assolutamente d’accordo, in questo post mi riferisco al metodo, non alle intenzioni! 🙂
Dario Salvelli
Auguri anche a te! Hai ragione su tutto, ho sempre evitato tutte le fenomenologie che citi e che sono in gran parte esatte. Quest’anno ho cercato di evitare mail di massa ed ho inviato una video card di una song (non fatta da me),credo qualcosa di più carino! E poi avere i numeri di cell e le email di tutti..a volte per questo ho usato il blog! L’ultimo post di Suzukimaruti poi è per quelli che come me odiano molte cose del Natale..
Nemo
Io ho adottato la tecnica del “menefreghista-che-non-si-aspetta-nulla-in-cambio”!
Non ho spedito niente e ne ho ricevuti solo due… peraltro da persone assolutamente insospettabili… la strategia mi sa che ha funzionato… 😛
Sonny&Me
Caro Stefano, cerchiamo di allargare i nostri orizzonti. Non pensi che, accanto a quelle da te elencate, ci possa essere anche la “categoria” (che bruttissima parola) di coloro che spediscono messaggi per un senso di educazione, cultura, sensibilità, appartenenza, riconoscenza, affetto, …?
Eddypedro
Per quanto riguarda gli SMS devo dire che la mia rubrica è composta da gente che conosco da vicino e che purtroppo nella loro maggior parte è gente molto web 1.0 (me non dire peggio).
Generalmente invio a loro un messaggio generalista per tutti, facendo però attenzione a chi lo invio per evitare figure. Due o tre messaggi standard e tutto è risolto 🙂
Per quanto riguarda invece i miei contatti internet, faccio più attenzione, anche perchè, fondamentamentalmente mi diverto a mandare auguri sottoforma di cartolina o video curiosi inerenti il natale.
Quest’anno poi ho dato il meglio di me confezionando ad hoc molto messaggi di auguri. Quindi in internet, mail molto mirate e personalizzate, mentre via SMS messaggi con una piccola cernita molto generale.
In definitiva, internet è molto più stimolante rispetto agli SMS e rende la tradizione degli auguri natalizi meno noiosa rispetto ai semplici SMS.
Dopo questo piccola teorema sugli auguri di Natale, auguro anche a lei e alla sua famiglia felici feste natalizie 🙂
Eddy
Giovy
Ehm… penso di essere un clusterizzatore, ma di quelli attenti (e con un tocco di artigianale)
E’ praticamente impossibile che mandi auguri doppi, anche perchè i miei cluster sono pochissimi e… cmq mi piace mandare auguri un po’ più “veri” e meno seriali. Ed ovviamente, per gli amici stretti, gli auguri sono sempre artigianali e personali. SEMPRE.
Alessio Jacona
Penso che sei il solito rompiballe bastiancontrario. Cotta o cruda che sia non te sta bene mai.
Quindi invito chiunque a smettere di spedirti sms di auguri e, se necessario, sono pronto a fondare un movimento on line.
Così impari.
A proposito: Buon Natale : )
catepol
io giuro solennemente che il nostro SMS a firma anche di husband l’ho scritto di mio pugno e non l’ho spammato a tutta la rubrica. Quest’anno mi son ripromessa di selezionare e centellinare auguri personali (personalizzati no che non c’è stato il tempo materiale).
Giuro che non ho spammato a tutta la rubrica. Lo so non mi credete…Eppure è così
theo
Troppo stanco quest’anno, mandato lo stesso messaggio praticamente a tutti (compreso te :D) In natali più tranquilli studiavo qualche scemenza prima e poi la mandavo, personalizzata. Epperò si, non facevo altro dalla sera del 24 al mattino del 25 😛
Claudio Iacovelli
Tanti auguri di Buone Feste, il segreto per cogliere il valore più intimo di questo periodo potrebbe anche indirizzare l’attenzione verso sè stessi, per stare meglio e poter vivere i sentimenti in modo più pieno.
Ti auguro di trascorrere le feste nel modo per te migliore, certamente nella serenità e nella gioia del tuo cuore.
Hamlet
Per me, mandare lo stesso messaggio a tutti è come non mandarlo a nessuno. Molto meglio mandare pochi sms ma personalizzati. Auguri a tutti