È proprio litigiosa la blogosfera italiana (ma esiste?). Non potendo più prendersela con Blogbabel, qualsiasi cosa che assomigli ad una classifica è un buon motivo per scatenare la (prevedible?) rissa. Eppure l’idea di Montemagno non era malvagia:
“invece di preoccuparmi di riempire un teatro da 500 posti, distribuisco il lavoro tra una trentina di blogger dando ad ognuno di loro venti inviti, ed il gioco è fatto”.
Peccato che così Marco abbia scontentato tutti.
- Ha scontentato quelli che sono rimasti fuori dalla lista dei trenta eletti, (“…e io che sono, un blogger di serie B?”).
- Scontenterà quelli che non saranno invitati dai trenta eletti di cui sopra (“manco in seconda battuta mi chiamano!”). Diverse amicizie si incrineranno per questo (“…ma come: non sono nemmeno nei primi 20 posti dei tuoi pensieri? Ti tolgo dalla blogroll!”).
- Ma soprattutto, e questa è la cosa più divertente, scontenta anche i trenta eletti, che hanno il problema di distribuire ‘sti venti inviti. Con me è arrivato per primo Alessio. Ma altri cinque me lo hanno proposto in rapida successione… Sembra facile, trovare nei propri contatti altri venti blogger che non siano stati già contattati da un altro eletto! Chi rimarrà con il cerino in mano?
Dal mio punto di vista a volte tendiamo un po’ troppo a drammatizzare, da queste parti… Montemagno chiama trenta amici e gli chiede di dargli una mano a riempire un teatro. Non c’è nulla di male, se non che il reporter diffuso diffonde la lista della “sporca 30ina” (come la definisce lui) facendola passare per la lista dei blogger più autorevoli. E differenziandoli da tutti gli altri 470.
Voi che ne dite, imprudenza, ingenuità o calcolo?
la tua lucida analisi della situazione come sempre ci prende.
E mi fai pensare di non aver ricevuto invito se non via Twitter da un Monty (che non è che mi rivolga così spesso la parola nè credo mi lagga nemmeno) che ha twittato in pubblico “catepol ci vieni vero?”
Ora tolto questo approccio che non è stato molto garbato per una signora del mio calibro
😉
Non ho ricevuto nessun invito personale dai 30 di cui tu dici le difficoltà. Grazie se tutti hanno invitato più volte gli stessi…E questo mi conferma la sensazione che ho da un po’ di star sulle balle a molti (no, di essere ignorata invece no…perchè quando ti ignorano deliberatamente in realtà stanno pensando a te lo stesso)
Nulla, è dura far uscire la conversazione dal solito circuito.
Caro Stefano,
la litigiosità della blogosfera è di facciata, IMHO!
Dovessi vedere stamane come ci divertivamo a Milano da Steve Ballmer. Fra me e me pensavo: “i blogger italiani si mandano a quel paese reciprocamente ogni 5 minuti. Certi commenti sono alla soda caustica, eppure guarda quanto si divertono”.
Il punto è un altro e ne scriverà un post lungo sabato, giornata di ponte 🙂 Riguarda un po’ le modalità di queste riunioni “formali” e un po di quelle “informali”(barcamp per capirsi) e poi un po’ su queste nuove tivù web delle quali vorrei fare una disquisizione per aprire un contradittorio.
Stay tuned, insomma, conversiamo 🙂
Montemagno è stato gentile e l’evento è stato un segnale importante. Oramai l’Italia non è più ai margini.
Una buona parte della blogosfera è immatura e presenzialista, a proposito, ma non lavora mai nessuno?
Ciao Stefano !
Mi hai associato alla parola “litigiosa” blogosfera ma credevo che lo spirito goliardico del mio post fosse chiaro.
Come ho già sottolineato sia da me che su altri blog, Montemagno sta facendo il suo lavoro al meglio e non intendevo fare una polemica nei suoi confronti bensì prendere un po’ per i fondelli noi “blogaioli” che, in mancanza di altre succose polemiche di stampo “Blogbabeliano”, ci infiammiamo facilmente , alla fine, sempre per questioni legate a una classifica.
Seguo Reporter Diffuso da che esiste e credo che Marco sia uno dei pochi che sanno parlare di internet in tv, in qualche modo ha rilevato con successo il testimone lasciato dall’ottimo Carlo Massarini che, in tempi pionieristici, spiegava il web sulle reti nazionali.
Detto questo torniamo alle cose veramente importanti che attengono alla blogosfera.. : MI LINKI NELLA SIDEBAR ???
Besos !
dalla conversazione dal basso, alla conversazione davanti allo specchio, o no?
@Maurizio Goetz
e non è un caso che a conversare allo specchio ci diciamo sempre le stesse cose! 😉
@Rick
no, non intendevo darti del rissoso! 🙂
A mio parere non ha fatto altro che riprodurre quello che si é sempre fatto on line quello che si é sempre fatto per i grandi eventi off line. Renault per il lancia della nuova Twingo (Sandrine Plasseraud) ha fatto piú o meno lo stesso, ma ponendo la cosa in modo differente. Risultato un buzz infinito in tutti i blog e nessuna polemica.
Navigando piú nella blogsfera francese che in quella italiana mi rendo conto come le fiamme che si divampano qui non le ho mai viste. Si capisce anche da come ogni blog sia a se stante e non esistano delle vere comunitá di settore, ma solo degli pseudo corporate blog. Forse mi contraddicendo creando qualche reazione, ma in fin dei conti credo sia vero.
Calcolo, vedi alla voce “buzz marketing”.
Ma gli è andata male, per queste cose ci vuole un certo stile, per cui ha prontamente innestato l’esilarante retromarcia:
“Via, ragazzi, davvero devo ricordarvi l’importanza per noi di dare voce il piu’ possibile a tutti? Non c’è bisogno che vi dica quanto mi batta per questo ogni giorno e quanto non condivido le classifiche.”
con cui, novello tafazzi, si è definitivamente massacrato dal punto di vista comunicativo.
Il che, visto il mestiere che fa, non mi pare poco. 😉
Il massimo sarebbe stato scrivere un post a cui associare un CONTEST con in palio 30 inviti.
Così magari gli inviti non sarebbero andati alle blogstar, e il teatro di 500 persone sarebbe stato riempito da gente che magari ancora non si conosce.
Ma no, meglio re-incontrarsi sempre tra i soliti noti, sennò poi le discussioni languono…
Ma siccome era ancora poco… adesso pretendono di farsi novelli paladini della democrazia nella comunicazione, per cui vanno in cerca di sapere PRIMA quali saranno le 15 domande (le più votate!!) da fare ad Al Gore.
Che la domanda scomoda fatta all’improvviso è sempre in agguato, oh…
Io dopo aver letto la trafila delle liberatorie necessarie
http://current.com/it/vc2.htm
per farsi riconoscere un compenso del proprio video girato, ho come la netta sensazione (direi quasi la certezza) che l’UGC di Current TV Italia sarà un successo travolgente e senza precedenti.
Venghino siori VIBs blogger, venghino… :-))
http://ibridamenti.splinder.com/post/17048764/LA+CASTA+DEI+BLOGGER++%3F+Curren
😉
Mah, forse non capisco fino in fondo, ma a me la logica di Montemagno sembra Multilevel Marketing puro. Ed ha gli stessi limiti, ovvero fallisce nell’ipotizzare una popolazione infinita e senza sovrapposizioni. Inoltre scontenta tutti, sono d’accordo con Stefano.