Tramite Massimo leggo dell’affermazione di Eugenio Scalfari, fatta durante una sua lezione presso la Facoltà di Scienze Umanistiche della Sapienza:
il presidio qualitativo del buon giornalismo deve restare sul giornale di carta
Mi chiedo se sia solo il fatto che a fare questa affermazione sia stato Eugenio Scalfari a far si che nessuno abbia detto che si tratta di una solenne idiozia…
Non l’unica del resto, vedendo il servizio di Uniroma.tv…
a eugenio scalfari ultimamente gli va male tutto.
Supportava prodi e il governo prodi è caduto… tifava per Veltroni che oltre ad aver straperso le elezioni ha distrutto la sinistra italiana frastagliandola e si è dovuto dimettere da segretario del pd dopo un disastro alle elezioni in sardegna… tifa per il giornalismo sulla carta stampata, ma nel corso di 5 anni i lettori dei quotidiani sono diminuiti di circa un milione e le perdite nell’editoria sono ora fisse al 30%… per non parlare del futuro della carta stampata già proiettata verso una migrazione di massa sulla rete…
è un vecchio nostalgico oramai… un intellettuale si… ma un intellettuale vecchio e nostalgico…