La Pubblica Amministrazione non può più ignorare i Social Media. Esserci non è certo – in termini stringenti – un obbligo normativo, ma il loro ruolo non può essere (più) ignorato da qualsiasi amministratore pubblico che voglia davvero dirsi responsabile. Ciò non implica essere attivamente presenti su Facebook. Ma prendere atto del fatto che Facebook e gli altri Social Netwotk Site esistono e rappresentano una realtà estremamente significativa. Ignorarla, equivale a trovarsi nella condizione di quegli individui che – negli anni scorsi – pervicacemente cercavano di ignorare il ruolo di Internet, ed ancor prima del PC. Ed ancor prima dell’energia elettrica, del treno, della ruota.
Proprio per dare supporto alle amministrazioni che intendano usare i social mediaFormezPA ha curato la pubblicazione di un Vademecum su “Pubblica Amministrazione e Social Media” che approfondisce le modalità con cui questi nuovi strumenti possono essere utilizzati per migliorare la comunicazione e il contatto diretto con i cittadini.

Il documento è frutto di un lavoro interdisciplinare nell’ambito nell’ambito del del quale mi sono occupato della parte metodologica, delle possibili forme di presenza e di gestione dei social media nella PA e della definizione delle strategie inerenti lo sviluppo di una social media strategy.

Cosa ne pensate?